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1. Il vecchio della montagna
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Deledda Grazia, Il vecchio della montagna
([1900])
A.R.C.73.I.1
Deledda Grazia, Il vecchio della montagna

Deledda Grazia, Il vecchio della montagna ([1900])

Unità

Tipologia: unità documentaria

Segnatura definitiva: A.R.C.73.I.1

cc. 1r-8v: cap. I, “-noscere il riso fresco e sonoro di sua cugina, e si rodeva d’ira”;
cc. 8v-17v: cap. II, “Un po’ giù dalla radura, sotto le roccie, dalle quali scaturiva un filo d’acqua”;
cc. 18r-31v: cap. III, “Melchiorre attraversò a passi rapidi ed agili la radura”;
cc. 31v-41r: cap. IV, “Come una grande sfera d’oro il sole sorgeva dal mare lontano quando squillò il campanello della messa”;
cc. 41r-57r: cap. V, “Per via, dileguatesi alquanto le impressioni provate, Basilio e zio Pietro affrettarono il passo”;
cc. 57r-68v: cap. VI, “I rimanenti giorni d’agosto passarono sereni e tranquilli”;
cc. 68v-78r: cap. VII, Ma nè il domani nè poi Melchiorre gli rivolse parola di rimprovero”;
cc. 78r-89v: cap. VIII, “Zia Bisaccia preparava la salsa, sciogliendo la poltiglia delle noci entro un gran piatto di creta rosso”;
cc. 89v-100r: cap. IX, “Quando giunse all’ovile i padroni si disponevano alla partenza: Melchiorre spiava”
cc. 100r-107r: cap. X, “La primavera avanzava. L’erba cresceva foltissima sui pianori, le siepi fiorite di biancospino”;
cc. 107v-120r: cap. XI, “Il giorno di tutti i Santi scese a Nuoro, e andò a far la prima visita alla fidanzata”;
cc. 120r-140r: cap. XII, “Nella grotta zio Pietro attendeva, istintivamente inquieto. Anche lassù la notte era limpida”.

Descrizione estrinseca:

Ms. autogr.; cc. 140 sciolte con num. rec. a matita 1-140 e num. orig. autogr. 2-18, 26-147; mm 310×105. Capp. I, III mutili della prima carta.

Collegamenti:

  • http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/manoscrittomoderno/A2963071/A2963071/1 [Versione digitale]

Fonti

  • Deledda1900 = Deledda Grazia, Il vecchio della montagna, Torino, Roux e Viarengo, 1900